Il dono eccelso che di giorno in giorno 
 e d'anno in anno da te attesi, o vita 
 (e per esso, lo sai, mi fu dolcezza 
 anche il pianto), non venne: ancor non venne. 
 Ad ogni alba che spunta io dico: "È oggi": 
 ad ogni giorno che tramonta io dico: 
 "Sarà domani". Scorre intanto il fiume 
 del mio sangue vermiglio alla sua foce: 
 e forse il dono che puoi darmi, il solo 
 che valga, o vita, è questo sangue: questo 
 fluir segreto nelle vene, e battere 
 dei polsi, e luce aver dagli occhi; e amarti 
 unicamente perché sei la vita.
				 
				 
				
					 
				 
				 
				
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